Questa guida nasce dal desiderio di mettere a disposizione le nostre competenze per rendere più agevole possibile l’inserimento di quanti vengono accolti nella nostra Italia e farli sentire ormai in una casa amica lontani dalle atrocità della guerra.
Nell’ambito del progetto «Benvenuti in Italia» vogliamo mettere a disposizione dei bambini ucraini che stanno arrivando nel nostro territorio una raccolta di vocabolario di base pensato per favorire la comprensione reciproca fra bambino e interlocutore rispetto a necessità e bisogni essenziali che si possono presentare nella quotidianità.
In questo difficile momento storico, in cui la fragilità comunicativa si unisce e anzi diventa parte integrante e sostanziale di tutti i disagi a cui viene sottoposta la popolazione ucraina, sradicata dalla propria terra e catapultata in territori con lingua, usanze, religione e costumi diversi, desideriamo mettere a disposizione le nostre competenze per rendere più agevole possibile l’inserimento di quanti vengono accolti dalla nostra Italia e farli sentire arrivati in una casa amica.
"Benvenuti in Italia" è il progetto avviato dalla Onlus Persona Sempre presieduta dalla pediatra Graziella Arena per ridurre quanto più possibile la fragilità comunicativa che incontreranno i rifugiati ucraini giunti in Italia
Anche la onlus “Persona Sempre” con i suoi professionisti si prodiga per la comunicazione con i bambini dell’Ucraina. Un metodo per i piccoli ospiti in età anche pre scolare con simboli e linguaggio parlato. “Benvenuti in Italia” è stato presentato alla chiesa ortodossa di Messina.
L’associazione messinese di volontariato Onlus Persona Sempre (OPS) è conosciuta per l’impegno nel settore della comunicazione aumentativa alternativa e per l’obiettivo di mettere tutte le persone con fragilità comunicativa, e in particolare i più piccoli, nella condizione di comprendere, farsi comprendere e di esprimersi nel miglior modo possibile.
Nel messinese un'associazione lancia un kit che, tramite simboli e segni internazionali, mette tutti i migranti, e in particolare i più piccoli, nella condizione di comprendere e farsi comprendere, superando barriere linguistiche.
Dopo il progetto Baby Signs per la comunicazione gestuale che si sta portando avanti per i bambini ucraini in età prescolare, un’altra metodologia viene offerta gratuitamente ai bimbi anche più grandi che pur non comprendendo la lingua potranno comunicare tramite simboli grafici che associati alle parole daranno un contributo sostanziale alla comunicazione a scuola. Ad offrirlo, gratuitamente, l’associazione di volontariato “Onlus Persona Sempre”.
Servizio di Marina Bottari