Il progetto

Il progetto

“Benvenuti in Italia - Ласкаво просимо в Італію”


Premessa


L’associazione di volontariato OPS (Onlus Persona Sempre), costituitasi a Messina il 20 ottobre 2006, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e socio-sanitaria ed è dedicata, tra l’altro, alla messa in opera di progetti atti a realizzare la miglior comunicazione possibile di persone con Bisogni Comunicativi Complessi attraverso strategie di Comunicazione Aumentativa-Alternativa (CAA) il cui scopo fondamentale è di mettere tutte le persone con fragilità comunicativa, sia essa transitoria che permanente, nella condizione di comprendere, farsi comprendere e di esprimersi nel miglior modo possibile.

Siamo abitualmente impegnati, a vario titolo, a sostenere nel nostro territorio la comunicazione di persone fragili che presentano severi deficit nell’area motoria, sensoriale e cognitiva/linguistica. Ma, in questo difficile momento storico, in cui la fragilità comunicativa si unisce e anzi diventa parte integrante e sostanziale di tutti i disagi a cui viene sottoposta la popolazione ucraina, sradicata dalla propria terra e catapultata in territori con lingua, usanze, religione e costumi diversi, desideriamo mettere a disposizione le nostre competenze per rendere più agevole possibile l’inserimento di quanti vengono accolti dalla nostra Italia e farli sentire arrivati in una casa amica.

 

Contesto storico e dati

Dai dati comunicati dal Ministero dell’interno nell’ultimo aggiornamento del 6 marzo, alle ore 8 del mattino, ci troviamo di fronte ad un vero esodo. Infatti in data 6 marzo, l’Italia ha già accolto 14.237 cittadini ucraini di cui 7.052 donne, 1.459 uomini e 5.726 minori e molti altri arriveranno.

Come evidente, in buona parte, si tratta di bambini che arrivati in Italia, in tempi brevi, saranno inseriti in nuove famiglie e nuove scuole. Dunque tutto nuovo e tutto diverso!!!!!!

Saranno bambini che, per il primo periodo, si confronteranno con la problematica della lingua e sarà difficile comprendersi reciprocamente fin dai più elementari bisogni di assistenza e cura.

Sappiamo infatti, per via del nostro lavoro, come il linguaggio impatti con la partecipazione sociale degli individui e come le persone con difficoltà del linguaggio sia sul versante espressivo, sia su quello legato alla comprensione vivano condizioni di grave disagio e isolamento. Questi sentimenti, nei profughi ucraini, già duramente provati dai lutti e dalle distruzioni causate dalla guerra, sono ancor di più esacerbati .

 

Obiettivo

Proponiamo quindi una mediazione linguistica, attraverso l’ utilizzo di simboli grafici che associati alle parole ne rappresentano i significati. Infatti, ad ogni simbolo è associata la corrispondente parola scritta nella doppia lingua e si realizza così un linguaggio simbolico che diviene come una sorta di traduttore delle parole in un codice universalmente compreso da tutti i popoli.

A tale scopo abbiamo predisposto materiale cartaceo sotto forma di tavole che, rese disponibili nell’ambiente, aiuteranno la comunicazione reciproca nelle diverse circostanze.

Comprendere ed essere compresi contribuisce a dare confort e accoglienza.

Le tavole, usate in accompagnamento alla naturale verbalizzazione non solo rappresentano una possibilità verso il sostegno all’ interazione viso a viso, ma anche all’ apprendimento della nuova lingua.

I materiali sono stati pensati per dare voce alle esigenze comunicative più essenziali in ambito famigliare, di struttura di accoglienza, nella scuola o in ambito sanitario, e sono state costruite dalle professioniste dell’ aria clinico-riabilitativa formate in Comunicazione Aumentativa - Alternativa , Carmela Marchese, Wioleta Bosowska e Giuliana Arena.

Per la verifica sull’uso corretto dei termini ucraini ci siamo avvalse della preziosa collaborazione della studentessa ucraina Anastasia Laviola.

Ci proponiamo di diffondere il materiale elaborato agli interessati tramite i social collegati a OPS e tramite mail dell’associazione. Grazie alla collaborazione dell’esperto informatico ingegnere Daniele Muscarella verrà creato un QR code, di cui si darà ampia informazione, inquadrando il quale sarà possibile l’ accesso diretto alle tavole di comunicazione divise per argomento e corredate da una piccola nota sul loro significato e sul relativo utilizzo.

Il materiale è completato da una piccola lettera rivolta agli amici ucraini che hanno trovato accoglienza in Italia, con l’intento di farli sentire, per quanto possibile, giunti in una casa amica. Il tutto potrà essere stampato in toto o per singolo argomento in base all’utilizzo cui sarà destinato.

 

Possibili sviluppi

Il nostro vuole essere un progetto di accoglienza iniziale per far sentire meno soli i bambini e le famiglie che provenienti da una tragica realtà si trovano in un contesto del tutto nuovo e hanno difficoltà a comprendere la nostra lingua. Inizialmente, si darà spazio alla possibilità di esprimere sentimenti e bisogni e di comprendere sentimenti e bisogni di chi accoglie, nella consapevolezza delle difficoltà che tutti dovremo affrontare.

Successivamente, su suggerimento degli utilizzatori e in base alle esigenze che emergeranno in itinere , potranno essere preparate altre tavole sulle nuove tematiche evidenziate.

 

Hanno collaborato alla realizzazione del progetto:

  • Graziella Arena - Pediatra presidente Onlus Persona Sempre (OPS) responsabile del progetto
  • Carmela Marchese - Logopedista specialista in CAA per la produzione dei materiali
  • Wioleta Bosowska - Fisioterapista specialista in CAA per la produzione dei materiali
  • Giuliana Arena - Logopedista specialista in CAA per la produzione dei materiali
  • Anastasia Laviola - Studentessa per la traduzione Italiano-Ucraino
  • Daniele Muscarella - Ingegnere informatico per la realizzazione del sito
  • Vittorio Arena - Grafico per la realizzazione del sito


Si ringrazia Auxilia poichè nei documenti prodotti sono stati utilizzati simboli Widgit Symbols © 2002-2022; diffusione autorizzata da Auxilia per l'emergenza Ucraina


Messina 21/03/2022

Presidente OPS
Graziella Arena

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